lunedì 30 agosto 2010

Una città forzatamente tranquilla.

Cari amici, colleghi, conoscenti pistoiesi o meno,
il 12 agosto l'amata giunta comunale pistoiese ha varato un'ordinanza locale dal sapore fascista. Sono stato diretto e non ho perso tempo ad esprimere la mia opinione. Un'istituzione pubblica che utilizza le forze dell'ordine delle quali è sovrana per attuare un coprifuoco che induca il cittadino ad avere paura di essere tassato con multe salate per me è un provvedimento fascista.
Era da luglio che non uscivo a Pistoia in seconda serata e dunque non ero a conoscenza delle nuove brillanti disposizioni. Non ci ho messo molto ad apprenderle. Vedere gli stanchi dipendenti della taverna Gargantuà contare affannosamente ii minuti rimasti prima delle 2 di notte non sapendo se sarebbero riusciti a pulire a dovere il locale, ad impilare adeguatamente le sedie all'esterno mi ha dato fastidio...ma ancor più afflitto è stato il mio stato d'animo nel momento che ho visto la Polizia Municipale che con fare servile si è appostata davanti al locale pronta ad esercitare man forte con chi purtroppo ha le mani legate. Forze dell'ordine al servizio dei cittadini?! Come accade spesso, forze dell'ordine al servizio di alcuni cittadini. Infatti quest'ordinanza è stata una risposta servile del Comune alla protesta dei residenti del centro cittadino. Ho sempre pensato che abitare in centro volesse significare vivere la vitalità che una cittadina limitata con Pistoia può offrirti. Forse sono fuori strada, ma ciò di cui son certo è che il Comune di Pistoia ha varato questo provvedimento fascista per poter rispondere ad un'esigenza di "coesione sociale". Mi domando e dico...si crea coesione sociale creando scontento nella fascia d'età giovanile?

Essendomi svegliato perplesso questa mattina ho deciso di darmi il buongiorno passando in rassegna cotale provvedimento. Ci sono dei punti, che come tutte le leggi fasciste, lasciano allibiti e successivamente fanno venir voglia di fiele. Per quanto vi inviti caldamente a darvi una lettura (http://www.comune.pistoia.it/cgi-bin/primo_piano/pagina.cgi?id=145) vi espongo gli aspetti che ho ritenuto più salienti e dunque risibili:
1. si è registrata - dai rapporti della Polizia Municipale, dai contenuti delle segnalazioni, esposti e denuncie , dei cittadini residenti nella zona indicata in oggetto - una progressiva criticità nel rispetto delle comuni regole di vita civile, tale da minare la coesione sociale tra residenti, esercenti e popolazione utente
[a causa di]
una crescita significativa della capacità di attrazione del centro cittadino ed in particolare del "Comparto Sala"; - numerosi residenti in tale ambito lamentano difficoltà nel conservare condizioni accettabili di vivibilità in ragione di un eccessivo protrarsi nell'arco della notte delle attività, a dispetto dei controlli e delle sanzioni inflitte; della ripetuta proposizione presso gli esercizi di somministrazione di spettacoli e di forme di intrattenimento con musica anche ad alto volume; del permanere nell'area di avventori che, avendo spesso fatto abuso di alcool, perdono ogni inibizione, dando luogo a schiamazzi nonché a comportamenti gravemente antigienici;
[dunque]
la questione rischia di compromettere la sicurezza urbana [diventerà il Bronx]

Ma qual'è l'obiettivo di quest'ordinanza?
2. il fine da realizzare consiste anche nel perseguire un più adeguato equilibrio tra la vitalità del centro cittadino e la contestuale residenza, attraverso il rispetto delle ordinarie regole di civiltà;
3. la situazione che genera l'esigenza di un provvedimento ordinatorio in materia di sicurezza urbana è data dal realizzarsi in orario notturno di una sommatoria tra la notevole quantità di presenze per lo più giovanili, il frequente abuso di sostanze alcoliche, la tendenza a degenerare in condotte poco rispettose del diritto al riposo di residenti e delle comuni regole di civiltà, con pericolose potenziali implicazioni per l'ordine pubblico visto anche il possibile innesco di situazioni violente, nel confronto dialettico che si può generare tra avventori e residenti;
[il Far West]

Ogni Ordinanza naturalmente ORDINA:
a. è vietato gettare o abbandonare carte, bottiglie, lattine, mozziconi di sigaretta o altri rifiuti, fuori dagli appositi contenitori;
b. è vietato allestire bivacchi o giacigli sulla pubblica via
[Quindi se vi comprate una pizza a taglio o un panino state attenti a che il suolo sul quale state pasteggiando non sia pubblico altrimenti ci potrebbero essere ripercussioni amministrative]

Naturalmente non mancano le disposizioni per gli esercizi commerciali:
In attesa di verificare - anche in base all'efficacia del presente provvedimento - se si renda necessario attivare una restrizione mirata delle fasce orarie di attività degli esercizi di somministrazione di alimenti e di bevande,
[vogliamo il Proibizionismo! Vogliamo il Proibizionismo! Pena la catapulta]

Avete chiesto il coprifuoco? e noi ve lo diamo:
alle ore 02.00 del mattino oltre alla cessazione della somministrazione di alimenti e bevande, autonomamente assoggettata, in caso di violazione alle sanzioni di legge , dovrà essere tassativamente cessata:
1. ogni operazione di smontaggio e impilaggio arredi;
2. ogni operazione di pulizia sia delle aree interne ai locali che delle pertinenze esterne;
3. ogni movimentazione di cose o attività collaterali, connesse o dipendenti dalla necessità di interrompere le attività nei limiti dell'orario di esercizio.
Sebbene sia possibile, contestualmente alle operazioni di cui al capo precedente, continuare la somministrazione fino alle ore 02.00, le attività ivi considerate devono essere iniziate alle ore 01.30, con espressa avvertenza che sarà considerata violazione della presente ordinanza il trattenimento degli esercenti, preposti, collaboratori, avventori ed amici, per qualsiasi causa all'interno dell'esercizio o nelle sue pertinenze, oltre le ore 02.00 del mattino.
[il fatto che i bar e ristoranti stiano a conteggiare l'incasso fino a tarda notte non è contemplato dai nostri signori, come nemmeno considerare il locale "chiuso al pubblico" come un potenziale spazio da utilizzare per fini assembleali, sempre nel rispetto della quiete]

Cito il picco delle mie risate adesso.
all'interno del punto "Prime misure di contenimento degli effetti dell'eccesso di somministrazione delle bevande alcoliche" vi è questa perla:
curare che gli avventori ed i clienti che siano presso il locale o le sue pertinenze o che stiano per lasciare tali spazi, non versino in condizione di evidente ubriachezza.

Se questo non è fascismo...allora che cos'è?!

Allibito
Lorenzo Querci

1 commento:

Tommyjay ha detto...

Fascismo per fortuna non è, lo dimostra il fatto che tu possa dissentire. Malgoverno, a quello che racconti, di sicuro. Immoliamo Mister Minutoli per protesta popolare: propongo di cospargerlo di gelatina e gettarlo urlante nel palazzo comunale durante la riunione della giunta.